Probabilmente hai già sentito parlare della trippa d’animale, spesso utilizzate in molte cucine italiane. Sicuramente l’hai vista sugli scaffali dei negozi di generi alimentari in una forma sbiancata, pulita e parzialmente cotta.
Questa, però, non è adatta per i nostri cani poiché priva di qualsiasi valore nutrizionale, a loro dobbiamo dare quella verde.

Che cos’è la Trippa verde per cani?

Per rispondere a questa domanda, la parola stessa si riferisce a un tipo di frattaglia commestibile, è lo stomaco di vari animali da fattoria ( Wikipedia ).
La trippa può provenire da qualsiasi animale ruminante (nutrito ad erba), ma più comunemente viene utilizzata quella di bovini, pecore o agnelli e capre. 

Trippa e Trippa verde sono in realtà la stessa cosa ma c’è una differenza sostanziale.

La Trippa verde è detta tale perchè non subisce alcuna pulitura o lavorazione (indispensabile per il consumo umano ma non per quello degli animali domestici). Di fatto, è lo stomaco degli animali ruminati e il contenuto stesso, predigerito.

Perchè fa così bene al cane?

Gli stomaci dei ruminanti hanno quattro camere (rumine, reticolo, omaso, abomaso) che rompono sistematicamente le erbe ingerite grazie ad una serie di enzimi digestivi, succhi gastrici e aminoacidi. Questi stessi sistemi rendono questo cibo altamente nutriente per i nostri cani e grazie alla loro azione probiotica, contribuiscono al mantenimento di una sana flora intestinale ed al rafforzamento del sistema immunitario del cane in modo permanente.

Gli enzimi digestivi fanno molto di più che aiutare nella digestione: purificano il sangue rimuovendo tossine, parassiti e funghi.

Il contenuto dello stomaco è ricco di componenti fermentati e vitamine idrosolubili soprattutto se proviene da un animale allevato biologicamente ed eticamente con erba, fieno e grano.
I cani vanno pazzi per questo alimento dall’odore nauseabondo (per noi!).

Tipi di Trippa per cani

La trippa è considerata una frattaglia commestibile e in molti paesi è un piatto della tradizione. Ma il tipo di trippa che è salutare per i tuoi animali domestici è un pò diverso dal tipo che mangiano le persone.

TRIPPA BIANCA

Questa è quella che puoi trovare comodamente nei supermercati ed è quella più usata per il consumo umano.

Per renderla sicura per la nostra alimentazione, viene svuotata del contenuto gastrico e poi lavata per bene in una soluzione di cloro per rimuovere le impurità: questo processo è chiamato sbiancamento.

In seguito viene sgrassata con acqua e aceto per poi subire una precottura ed eventuale raffreddamento e/o congelamento.

Va da sè che questo prodotto avrà perso tutti i nutrienti ma soprattutto il suo potere probiotico, fondamentale per essere usata per gli animali. Offre ben poco beneficio nutrizionale al tuo animale domestico, quindi meglio non considerarla.

TRIPPA BRUNA

La puoi trovare in alcune macellerie ben fornite ed è la trippa non sbiancata che però è comunque destinata al consumo umano.

Rispetto alla precedente ha un colore più giallognolo o grigiastro, è stata pulita ma non come quella bianca: il contenuto gastrico è stato rimosso ed è stata risciacquata leggermente ma non è stata pulita nella stessa misura della trippa sbiancata.

È la forma più naturale di trippa che puoi trovare in commercio perché non viene affatto alterata una volta rimossa dalla carcassa dell’animale. Il rumine bruno è un prodotto magro, a basso contenuto calorico, ottimo anche per i cani in sovrappeso.
Se proprio non trovi la trippa verde, puoi acquistare questa ma non pensare che sia la stessa cosa e che possa avere gli stessi benefici.

TRIPPA VERDE

E’ il tipo di trippa perfetto per il tuo cane: è altamente benefico, contiene un sacco di enzimi, batteri e sostanze nutritive che sono eccellenti per la salute del tuo animale.

È anche una parte molto naturale delle diete ancestrali dei nostri cani che, quando erano cacciatori prima di essere addomesticati, spesso consumavano lo stomaco e altre viscere della loro preda.

Per i carnivori, questa può essere una delle sole fonti di vitamine e sostanze nutritive essenziali poichè il contenuto dello stomaco, contiene appunto il pasto predigerito dei ruminanti erbivori.

Il nome “verde” è dato dal colore che essa ha e che varia in base ad età e alimentazione: animali giovani avranno una trippa molto più chiara, mentre un animale avanti con gli anni avrà una trippa molto più scura.
Il colore verde è dato dall’erba che l’animale mangia per cui se l’animale è nutrito prevalentemente con mangimi e erba secca avrà un colore più tendente al marrone.

Perchè dovresti integrare la Trippa Verde nella ciotola del tuo carlino?

Anche se la trippa verde può sembrare disgustosa, questo alimento è altamente nutriente per il cane, contiene molti enzimi, batteri buoni e sostanze nutritive che sono eccellenti per la salute del tuo animale domestico.

Ricorda le diete ancestrali di cani e gatti. Poiché sia ​​i cani che i gatti erano cacciatori prima di essere addomesticati e spesso consumavano lo stomaco e altre interiora delle loro prede.

Per i carnivori, la trippa verde può essere una delle uniche fonti di molte vitamine e sostanze nutritive essenziali.

La trippa verde è ricca di proteine, ha un rapporto calcio/fosforo quasi perfetto, nonché un rapporto ottimale di acidi grassi Omega 3 e Omega 6 che la rendono nutrizionalmente bilanciata. Pochi alimenti naturali offrono tanti elementi nutritivi in una forma così attraente per gli animali domestici.

Juliette de Bairacli Levy, veterinaria e scrittrice inglese nota per il suo lavoro pionieristico nel campo della medicina veterinaria olistica, nel suo libro The Complete Herbal Book for the Dog (1985), in merito all’utilizzo del rumine verde, afferma:

Vorrei suggerire a tutti gli allevatori di fare buon uso di alcuni alimenti, primo fra tutti il rumine di tutti gli animali da gregge (crudo e non pulito ma proveniente da animali sani nutriti con erba) che possa dare beneficio a tutte le razze di cani.

Juliette de Bairacli Levy

Questa veterinaria fu una grande avanguardista nell’alimentazione naturale dell’animale domestico e soprattutto nell’utilizzo della fitoterapia.

Come metterla in ciotola

La trippa verde viene riscoperta recentemente con la crescita della fama dell’alimentazione Barf e oggi tantissimi proprietari cominciano ad inserirla nella ciotola dei loro animali vantandone le enormi qualità.

La trippa è molto gradita alla maggior parte dei cani e può essere aggiunta alla ciotola in piccole dosi ogni giorno oppure può comporre un pasto principale da sola, questo in base alle indicazioni del tuo veterinario nutrizionista.

Per sfruttare a pieno tutte le qualità nutrizionali di questo alimento, è necessario darlo fresco e crudo. Ha una consistenza molto gommosa, adatta a cani di grossa taglia ma poco adatta ai nostri teneri carlini. L’ideale è tagliarla a pezzi molto fini oppure tritarla.

La trippa verde è perfetta anche per i palati più esigenti, ha un aroma molto potente che i cani adorano ma che è anche l’unico aspetto negativo che riguarda noi! Al tuo cane piacerà moltissimo ma ti lascio immaginare quale possa essere l’odore emanato dalla trippa verde fresca: per le prime volte ti consiglio ti servirla in ciotola all’aperto.

Dove acquistarla?

Adesso che hai scoperto tutti i benefici della trippa verde per il tuo cane carlino, sono sicura che vorrai correre a comprarla.
Questo nettare divino canino non si trova così facilmente come potrai bene immaginare.

Nel REGOLAMENTO (CE) N. 853/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale, troviamo nel capitolo IV l’articolo 18 che cita:
Se sono destinate a ulteriore trasformazione:
a) le trippe devono essere sbiancate o PULITE

Ecco perchè dal tuo macellaio potrai trovare solo la Trippa Bianca oppure quella Bruna, ma non la verde, che non può essere destinata al consumo umano e quindi legalmente venduta.

La trippa verde di solito è acquistabile online o nei negozi fisici che vendono alimenti Barf per animali.

Se stai pensando di aggiungere la trippa verde all’alimentazione naturale del tuo cane (ti sconsiglio di mischiarla al cibo industriale) ricordati sempre che per ogni alimento esiste una tollerabilità individuale che va messa in conto.

Ti incoraggio quindi ad informati presso il tuo veterinario olistico o naturopata animale prima di fornire questo alimento al tuo amico a quattro zampe.