Si celebrano oggi, 11 agosto 2018, i 4 anni della morte di un’icona mondiale: Robin Williams, attore, doppiatore e comico statunitense, non chè grandissimo amante del cane carlino.
Da fan di Robin e dei suoi celebri film, mi è sembrato doveroso rendere grazie a questo famoso interprete con un articolo che parlasse di lui e della bellissima storia del suo carlino Leonard.
Robin e Leonard: amici inseparabili
Tutti conoscono Robin Williams come l’attore protagonista di alcuni celebri film tra cui Mrs. Doubtfire (1993) e Jumanji (1995) – per me, era Mork dal pianeta Ork – ma in pochi sanno che fu anche un magnifico pug-papà.
Pur essendo ben noto per il suo lato divertente, Robin è anche noto per il suo grande spirito d’animo e nel 2010 ha aperto il suo cuore ad un piccolo Carlino bisognoso che ha ribattezzato col nome di Leonard.
Non era un cucciolo sano alla sua nascita ed ha richiesto cure costanti per i primi due mesi della sua vita, ma questo salvataggio gli ha permesso di tornare in piena salute.
Robin twitta ai suoi 1,5 milioni di seguaci di come abbia curato e salvato Leonard con alcune medicine alternative:
Il mio amico ha avuto una brutta reazione ad alcune medicine ed ora si rilassa con l’agopuntura.
Che finale fantastico per un piccolo carlino nato sfortunato, credo che nessun cane possa desiderare una casa più premurosa e amante del divertimento.
Robin era completamente infatuato del carlino Leonard e frequentemente pubblicava le sue foto su Twitter (l’account dell’attore è stato recentemente sospeso) e Instagram e spesso lo portava sul set dei suoi film.
Ecco alcune fotografie di Leonard sul set, prese direttamente dall’account Instagram di Robin:
In un’intervista per The Telegragh (Regno Unito) Robin ha parlato del piccolo Lenny osservando:
Ho un carlino adottato di nome Leonard ed è gay. Con lui faccio lunghe passeggiate, perché sono molto sicuro nella mia sessualità. Ha un fidanzato e stanno progettando di adottare un gattino siamese insieme. Siamo molto moderni. “
Era davvero un uomo molto divertente e ci mancherà.
In un post sul social network Reddit, gli viene chiesto cosa sia per lui la chiave della vita, questa la sua risposta:
“Famiglia, amici e un buon animale domestico.
Per pura lealtà, non c’è niente come un carlino”
La storia di Leonard
Nel 2009 Curly Tail Pug Rescue, l’organizzazione no profit che si occupa di Carlini abbandonati in NYC, ha salvato una carlina in gravidanza di nome Clementine, tutti i cuccioli tranne uno sono morti, e l’associazione ha lavorato duramente per assicurarsi che sia la mamma che il piccolo Flannery potessero sopravvivere.
Nel marzo del 2010 Williams ha adottato il piccolo reduce ribattezzandolo Leonard Bean, alias Lenny, dal nome del controverso comico statunitense Lenny Bruce.
L’associazione Curly Tail Pug Rescue lo ricorda così:
Siamo così grati a Robin per il suo indimenticabile lavoro creativo, ma anche per il suo cuore generoso, e per aver aperto le porte del suo cuore a un carlino bisognoso. Grazie Robin! Ti saremo eternamente grati.
Sono sicura che Leonard piange la perdita del suo papà, solo noi genitori-pug sappiamo quanto i nostri carlini tengano a noi e quanto vivano del nostro amore.
Forse il modo migliore per onorare la memoria di Robin Williams è adottare un carlino e dargli una casa per sempre.
Leggi il mio articolo: Anche i vip amano i carlini: tutte le fotografie
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